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Lucaya Diary for Sylvia (Valeria Vaccari, 2018)
Le opere che Monika Wolf ha creato per questa mostra sono l’intimo diario di bordo di un viaggio che ha compiuto con sua sorella Sylvia e che l’ha condotta fino alle spiagge di sabbia bianca e fine di Lucaya, nell’isola di Grand Bahama. Anche in questa occasione ha portato con sé il suo tepee, la…
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Dove sei stupido sole (Susanna Vallebona, 2017)
Per descrivere il particolare lavoro dell’artista tedesca è necessario ripercorrerne la storia personale. Negli anni settanta, giovane graphic designer, visita a più riprese gli Stati Uniti e il Messico, dove viene a contatto con la storia e l’arte rituale dei nativi americani: se ne appassiona profondamente e inizia un lungo periodo di documentazione e approfondimento.…
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Monika Wolf: Messaggi nel segno (2014)
Mostra personale a cura di Enrica Pedretti, video di Nereo Rapetti e Valeria Vaccari. Spazio E., Ghemme (NO), dal 18 luglio al 7 settembre 2014. “Ciò che affascina maggiormente, secondo me, nelle enigmatiche opere di Monika Wolf, è la carica intimamente vitale del suo messaggio pittorico, il cui ‘segno’ diventa linguaggio carico di mistero: porta…
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Appunti al telefono (Valeria Vaccari, 2005)
La pittura di Monika Wolf nasce da un dualismo forte ed evidente: da una parte ii desiderio di definire la forma, contenere razionalmente la materia magmatica della sua arte attraverso la geometria rigorosa. Grazie alla costruzione di una architettura fantastica sospesa nel vuoto, Monika ci presenta la stratificazione di memorie e ricordi ancora vivi nella…
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Quale colore può avere un sogno? (Marina De Stasio, 1996)
Per Monika Wolf la pittura è anzitutto un mezzo per esprimersi e per comunicare; è un processo che ha inizio dal segno, parte cioè da una sorta di scrittura che porta alla luce con immediatezza, senza filtri, un moto dell’ interiorità, per poi trovare forma, profondità, complessità attraverso l’intervento del colore: un percorso da un…